Odino aveva con se diversi animali, in questo articolo andremo a scoprirli insieme.
Quando si pensa ad Odino molti di noi legano la sua figura ad un cavallo. Ebbene, il cavallo di Odino era chiamato Sleipnir, ed anche se sono poche le poesie a descrivere questo animale (Grìmnismàl, Sigrdrìfomàl e nell'Hyndloliòdh) sappiamo che esso è figlio di Loki e Svadhilfari.
Snorri ci racconta come ciò è possibile: Loki si trasformò in giumenta e dopo essersi unito con il cavallo del gigante, Svadhilfari, partorì Sleipnir.
Come potete vedere nell'immagine qui accanto, Sleipnir aveva otto zampe ed era grigio.
Questo è un particolare interessante, poichè tutti i cavalli grigi erano un presagio di morte.
Infatti la figura di Sleipnir è associata alla morte; è anche associata però alla fertilità.
Esso cavalcava per aria e per mare e si disse che era il più veloce di tutti i cavalli.
Molto più noti, forse, sono i corvi di Odino: Hugin e Munin.
Hugin e Munin volano ogni giorno,
al di sopra del mondo;
io temo che Hugin più non ritorni,
ma ancor più temo per Munin.
Queste strofe le leggiamo nel Grìmnismàl di Snorri.
I corvi simboleggiano la più alta spiritualità di Odino ed esso li mandava in giro per il mondo ogni giorno, aspettando il loro ritorno per l'ora di pranzo. Infatti i loro nomi "nascondono" il loro compito: Hugin = pensiero
Munin = memoria
Una connotazione precisa e sicura tra Odino ed i corvi non esiste, però si sa che da sempre il corvo rappresenta l'animale che va a banchettare sui cadaveri. Infatti si narra che proprio i corvi andavano a divorare i guerrieri caduti. Poichè Odino è anche il dio della guerra e della morte la loro vicinanza è palese. Era usanza dare in dono ai corvi dei cadaveri.
Infatti questo animale era anche simbolo di buono auspicio, alcuni testi dimostrano che se il guerriero era seguito dal corvo era un buon augurio e prediceva la vittoria.
Ma Odino possedeva anche due lupi di nome Geri e Freki.
Anche se i poeti narravano più dei lupi che dei corvi, essi avevano lo stesso scopo: divorare i cadaveri nelle battaglie.
Nell'immaginario più comune, sia i lupi che i cani, sono immaginati come demoni feroci portatori di morte e distruzione. Nello specifico, nella tradizione norrena il lupo è proprio colui che è destinato a divorare Odino nel Ragnarok (Fenrir). E quando Odino si tramutava in lupo, faceva emergere il suo lato più crudele e sinistro.
Infatti se pensiamo ai guerrieri ricoperti con pelliccia di lupo (ma anche di orso), ovvero i Berserks, essi erano reputati tra i più feroci poichè tendevano ad immedesimarsi con l'animale e la cultura dietro esso.
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